Un periodo notoriamente "spento"? Ci pensa la commissione cultura ad accenderlo con una serie di iniziative per i cittadini Sanleonesi. 5 eventi per finire l'inverno ed accompagnarci verso la primavera. E ce n'è per tutti i gusti: dal film ai libri passando per un concorso dedicato ai bambini dai 3 ai 14 anni (PER IL CONCORSO: ISCRIZIONI ENTRO IL 31 GENNAIO). Non ricordo l'ultima volta che sono stati organizzati così tanti appuntamenti culturali e di tale livello; Cenate Sopra si sta accreditando come polo culturale e ricettivo di artisti affermati, valorizzando la creatività locale e non solo. Un ruolo che gli compete e che sta finalmente affrontando con determinazione e impegno. Prendiamo il calendario e segnamoci le date: 30 gennaio: proiezione del film inchiesta "Sporchi da morire" : «Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di persone in tutto il mondo tanto da certificarlo come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie ad un piccolo contatore grafico fin dai primi minuti del film. Sporchi da morire ci farà riflettere su un problema non solo nostro ma soprattutto dei nostri figli legato alle invisibili nanoparticelle da molti indicate come il più pericoloso strumento d'inquinamento del presente e del prossimo futuro». Puoi anche visitare il sito www.sporchidamorire.com 31 gennaio: chiusura iscrizioni al concorso creativo "giravoltati". Leggi di più sul sito comunale cliccando qui 5 febbraio: presentazione del libro su Eleonora Cantamessa, al teatro dell'oratorio San Leone ore 20.45 19 febbraio: Serata con l’autore Matteo Zanini Il giovane scrittore di Zandobbio presenta il suo nuovo romanzo: “Aggrappati a un sogno ” Parklay, residenza situata nel cuore della Inghilterra vittoriana, fa da sfondo alle vicende delle sorelle Olson. La vita delle quattro fanciulle non è come ce la si potrebbe immaginare. Ma all'improvviso qualcosa cambierà 5 marzo: Serata con l’autore Iolanda Paladin. La scrittrice bergamasca, appassionata cultrice di scrittura, lettura e film, presenta il suo terzo libro: “L’amore che vorrei”. Un romanzo in cui l’amore è il protagonista. Nel dopoguerra, Edda si ritrova sola a crescere i figli e a far rifiorire la Tenuta Giudici. L’affetto verso la prole ed il grande altruismo caratterizzano il suo carattere. Riuscirà a innamorarsi di nuovo? Un intenso romanzo di amore e sofferenza. 19 marzo: Serata con l’autore Francesco Gianola “La montagna non ammazza mai chi la frequenta con il cuore. Ammazza solo chi cerca di rubarle qualcosa ”. “I funghi di Premana” Un cercatore di funghi s'imbatte nel cadavere di un uomo, un tale conosciuto come "Parool". “I funghi di Premana” è un giallo sorprendente scritto con la passione di chi ama il fascino della montagna e i suoi segreti. | L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile. (Giuseppe Tornatore) |
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IV novembre: Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze armate I Caduti di tutte le guerre sono stati ricordati lo scorso 4 Novembre 2014, in occasione della cerimonia religiosa solenne nella nostra Chiesa Parrocchiale intitolata a San Leone Magno e della santa Messa celebrata dal parroco don Mauro Vanoncini. Presenti i cittadini in gran numero ed una folta rappresentanza del nostro Gruppo Alpini di Cenate Sopra guidata dal Presidente della sezione Antonio Lena; presente il gonfalone del Comune, il Sindaco Carlo Foglia ha voluto commemorare con il suo discorso il sacrificio dei soldati caduti per la Patria ed in particolare dei giovani del nostro paese che hanno dato la vita nella “grande guerra” dl 1915/18, nel senso di continuità con i sentimenti dei Sindaci che lo hanno preceduto. I bambini delle scuola primaria guidati dalle bravissime insegnanti hanno presentato loro poesie di gruppo e canzoni alpine e patriottiche, accompagnandosi sulle note del Piave con i flauti e tamburi, toccando il cuore delle tante penne nere in ascolto, per recarsi poi tutti insieme, grandi e piccini, in uno sventolio di bandierine tricolore, sul sagrato esterno alla chiesa ed ai monumenti dei Caduti e degli Alpini, per depositare le corone di alloro, chiudendo la cerimonia con il "Silenzio" eseguito dalla fanfara alpina. Il discorso del sindaco in occasione del IV novembre
Cari concittadini, cari ragazzi, oggi è un giorno speciale ! Infatti celebriamo la Festa della fine della prima guerra mondiale, la Festa dell’ Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate: in un solo giorno 3 ricorrenze istituzionali. Il 4 Novembre dell’ormai lontano 1918 infatti terminava la prima guerra mondiale. Una guerra che iniziò il 3 agosto del 1914, quando la Germania dichiarò guerra alla Francia ed invase il Belgio. L’Italia entrò in guerra a fianco di Russia, Francia e Impero Britannico il 24 maggio del 1915, e dunque l’anno prossimo ne ricorrono i cento anni. Quella che si pensava sarebbe stata una guerra veloce, fu invece un disastro, un conflitto asprissimo e lungo. E combattuta per lo più in un posto che ebbe il nome tremendo di trincea, pensate…..un buco nel terreno fatto di tunnel e cunicoli. E nelle trincee i nostri valorosi soldati, che erano poco più che ragazzi, che fino a poche settimane prima vivevano dedicandosi alla cura della terra, molti di loro erano infatti contadini, soldati che sprofondavano nel fango melmoso, dove l’esperienza quotidiana e atroce era la stretta vicinanza con la morte imminente. Nessuna guerra fino ad allora aveva causato un così alto numero di morti : oltre 13 milioni di persone ! Anche il nostro paese, Cenate Sopra, offrì un numero non indifferente di vite a quel conflitto, come testimoniano i documenti che le Amministrazioni Comunali precedenti alla mia hanno prodotto. Ecco perché, oggi, 4 Novembre 2014, siamo qui insieme per vivere un gesto di memoria, di riconoscenza e di affetto. Un gesto di memoria perché, come è stato detto, la Comunità che non fa’ memoria degli errori del proprio passato è condannata a ripeterli. E nessuno di noi vuole che si ripeta la tragedia della guerra. Un gesto di riconoscenza, perché il benessere e la pace in cui oggi noi viviamo sono il frutto sì delle Leggi che ci governano, ma anche e soprattutto della generosità totale e semplice di chi non ha esitato allora a pagare il prezzo più alto. Un gesto di affetto perché il tempo che ci separa da quei terribili fatti non può affievolire l’obbligo morale che noi, gente del 2014, abbiamo nei confronti delle famiglie del nostro paese, Cenate Sopra, le quali hanno donato la vita dei propri figli perché noi fossimo liberi. Cittadini di un Paese, la nostra Italia, che si sente unito e rappresentato dalla bandiera tricolore che abbiamo in mano e che vi invito tutti a sventolare ! Viva l’Italia Unita e democratica, viva le sue Forze Armate ! Il Sindaco Carlo Foglia |
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